
La composizione corporea di un atleta influisce in maniera determinante sulla performance
sportiva. E’ importante quindi riservarle la dovuta attenzione e affinarla affinchè sia funzionale al tipo di risultato che si desidera raggiungere.
i parametri che vengono valutati sono in genere: la massa muscolare, i liquidi e la massa grassa.
- la massa muscolare: è importante per ovvi motivi: da essa dipendono la forza, la potenza,
lo scatto di un atleta. - i fluidi: la loro importanza è spesso sottovalutata ma dal livello di idratazione può
dipendere l’esito stesso di una gara. Basti pensare che una perdita di fluidi del 2% del
peso corporeo può ridurre la performance anche del 20-30% in alcuni tipi di sport,
soprattutto in quelli di resistenza. In questi casi quindi un’idratazione ottimale è
imprescindibile. - la massa grassa: da tenere sotto controllo, ma non in tutti gli sport è uno svantaggio.
Come valutare la composizione corporea in maniera affidabile e precisa?
il metodo sicuramente valido che vanta oltre 2500 studi scientifici alle spalle, si basa sulla bioimpedenziometria monofrequenza correlato con il diagramma BIVA

Ciò che questa tecnica consente di fare nello sportivo è:
– monitorare la qualità della massa magra, cioè le quantità di massa muscolare e di fluidi
– valutare il livello di idratazione dell’organismo e la distribuzione dei fluidi se intra o extra cellulare.
– definire l’attività sportiva e l’alimentazione ottimali per il singolo atleta
– valutare l’efficacia di allenamento e alimentazione e monitorare la risposta dell’organismo
– rilevare eventuali situazioni infiammatorie o di ritenzione idrica e monitorarne l’evoluzione
– rilavare eventuali stati catabolici dovuti ad allenamenti troppo intensi o prolungati
(overtraining) o a una dieta inadeguata